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Facebook cambia algoritmo: più spazio alle relazioni, meno alle aziende

Facebook modifica l'algoritmo:

Algoritmo Facebook

Mark Zuckerberg ha deciso di cambiare le regole del suo Social Network, Facebook.  Infatti, in un post pubblicato giovedì 11 Gennaio 2018, ha annunciato cambiamenti radicali nell’algoritmo che permette di visualizzare i contenuti nella bacheca di Facebook.

 

Qual è il suo obiettivo?

Senza dubbio si riconduce tutto ad una mossa di marketing. Parliamo di miliardi di dollari, se vogliamo di euro, dunque piccole modifiche possono significare aumentare sensibilmente i ricavi.

Ma quali sono, di fatto, questi cambiamenti?

Sembra si tratti di un ritorno alle origini: si ridarà centralità ai contenuti pubblicati da amici e parenti, privilegiando i rapporti veri, quelli che ci fanno star bene e togliendo invece spazio a quelli aziendali, considerati “passivi”.

David Ginsberg, direttore della ricerca a Facebook, spiega quanto segue: “Quando la gente interagisce con persone che le sono vicine, tutto acquista più significato e si è più soddisfatti. È positivo per il benessere”.

E' risaputo che la condivisione degli interessi crea vicinanza tra le persone e, nella fattispecie, in un Social Network aumenta il "livello di amicizia".

 

Zuckerberg, rifacendosi ai dati statistici del Social Network, ci dice che il numero delle pagine aziendali, dei blog, aumentano sempre di più, intasando le nostre bacheche di contenuti irrilevanti e fastidiosi, "abbiamo ricevuto feedback dalla nostra comunità che i contenuti pubblici, post di lavoro, marchi e media, stanno affollando i momenti personali che ci aiutano a connetterci di più".

Il patron di Facebook ribadisce il concetto che il suo team ha come interesse primario quello di incoraggiare l'interazione e la condivisione, attraverso l’utilizzo di mezzi dinamici e d’impatto come i video e le storie. In realtà, da parte nostra, non cambierà tantissimo a livello di percezione durante la navigazione.

Come dovranno comportarsi le aziende?

Zuckerberg ha dichiarato che la percentuale di post organici nel newsfeed (Elenco Notizie) passerà del 5% al 4%, ciò significa che il calo di reach organica sarà circa del 20%. Per questo motivo diventerà sempre più importante che qualcuno condivida i contenuti aziendali per avere visite alla "Pagina Aziendale" di natura organica, ovvero non a pagamento.Altrimenti, si dovrà inoltre investire di più nell’advertising, con le Campagne Facebook Ads, che permettono di puntare a diversi obiettivi quali:

  • l'aumento della popolarità del Brand
  • l'aumento delle visite alla Pagina connesso all'aumento dei likes
  • il Remarketing con l'obiettivo di proporre i nostri prodotti o servizi a chi ha un profilo "adatto"

Le aziende dovranno creare una rete di "opinion maker" per fare in modo che un selezionato numero di persone aiuti a condividere i contenuti aziendali attraverso profili e non attraverso pagine, perché probabilmente la visibilità dei profili continuerà a migliorare.

Marketing Facebook

 

La reputazione aziendale sui Social, diventa un valore indispensabile?

Se sfruttata utilizzando profili personali dei vari social network più popolari, la reputazione aziendale diventa un valore indispensabile. Le “spoke person” acquisiranno un valore basilare per le aziende. Più persone parlano di un Brand, più quel marchio risulta autoritario e degno di nota per Facebook, che premierà le imprese che più saranno in grado di interagire con gli utenti.

Come si dovrà interagire per avere successo?

Semplice. Usando gli strumenti che hanno maggior "appeal" come:

  1. video
  2. video live
  3. creazione di contenuti attivi che creano “discussione”

Fino a pochi mesi fa, parliamo del 2017 e ci riferiamo soprattutto all'Italia, le aziende facevano orecchie da mercante, rinviando l'impegno di capire quanto siano importanti oggi i Social Network, anche a livello commerciale.

Oggi le aziende hanno recepito il messaggio e stanno aumentando gli investimenti nel Web e dedicati ai Social Network. Questo è un bene. Più investimenti, più lavoro, più occasioni di crescita. Anche pagando lo scotto di dover dedicare molte ore alla formazione,che non fanno mai male.

E se Facebook ci vuole più vicini come persone per creare una netta separazione tra pagine aziendali e profili privati...

...keep calm and be (more) human!